Ossibuchi alla Milanese

Ossibuchi alla Milanese

Oggi voglio condividere con te una ricetta che sa di casa, di quelle che ti stringono il cuore e ti riscaldano nei pomeriggi più freddi. Gli ossibuchi alla milanese sono proprio questo: un abbraccio caldo, un piatto che profuma di burro, vino bianco e un tocco di limone. Mentre cuoce lentamente, la carne diventa così tenera che si scioglie al primo morso, e il midollo al centro dell’osso è una vera coccola per il palato. Ti guiderò passo passo per portare in tavola tutto il comfort della cucina tradizionale lombarda, senza fretta e con qualche dritta per ottenere sempre risultati perfetti. Anche se sembra un piatto impegnativo, ti assicuro che, con un po’ di pazienza, è più semplice di quanto pensi!

Informazioni rapide

  • Resa: 4 porzioni
  • Tempo di preparazione: 20 minute
  • Tempo di cottura: 90 minute
  • Tempo totale: 110 minute

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 4 fette di ossibuchi di vitello (circa 4 cm di spessore)
  • 50 gr di burro
  • 3 linguri di olio extravergine d’oliva
  • 1 cipolla media, tritata finemente
  • 1 carota, tagliata a dadini
  • 1 gambo di sedano, tritato
  • 200 ml di vino bianco secco
  • 500 ml di brodo di carne caldo
  • Sale e pepe nero macinato al momento
  • Farina q.b. per infarinare gli ossibuchi
  • Scorza grattugiata di 1 limone (per la gremolata)
  • Prezzemolo fresco tritato (per la gremolata)
  • 1 spicchio d’aglio tritato (per la gremolata)

Per la salsa/guarnizione (gremolata):

  • Scorza di limone grattugiata
  • Aglio tritato finemente
  • Prezzemolo fresco tritato

Preparazione

Fase 1:

Inizia infarinando leggermente gli ossibuchi, scuotendo via la farina in eccesso. Questo passaggio aiuterà a creare una leggera crosticina dorata e a dare corpo al sugo. Scalda il burro e l’olio in una casseruola larga a fuoco medio. Quando il grasso è ben caldo, metti le fette di ossibuchi e falla rosolare per circa 4-5 minuti per lato, fino a che diventano di un bel colore dorato intenso. Trasferiscili su un piatto e tienili da parte.

Fase 2:

Nel grasso rimasto nella pentola, aggiungi la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente. Cuoci a fuoco basso, mescolando spesso, finché le verdure si ammorbidiscono e diventano quasi trasparenti, per circa 8-10 minuti. Questo è il momento in cui la cucina comincerà a profumare di caldo e avvolgente.

Fase 3:

Alza leggermente il fuoco e sfuma con il vino bianco, lasciando evaporare tutta l’alcol e facendo restringere un po’ il liquido. Riporta gli ossibuchi nella casseruola disponendoli sopra le verdure e aggiungi il brodo caldo fino a coprirli a metà. Regola di sale e pepe.

Fase 4:

Copri la pentola con un coperchio e lascia sobbollire a fiamma molto bassa per circa 90 minuti. Controlla ogni tanto che il liquido non evapori troppo, aggiungendo un po’ di brodo se necessario. La carne deve diventare tenerissima, quasi da disfarsi al tocco della forchetta.

Fase 5:

Mentre l’ossobuco cuoce, prepara la gremolata unendo la scorza di limone, il prezzemolo e l’aglio tritati finemente. Questo mix fresco e profumato è la chiave di volta per bilanciare la ricchezza del piatto.

Fase 6:

Quando l’ossobuco è pronto, toglilo dal sugo e tienilo al caldo. Alza la fiamma e fai restringere il fondo di cottura fino a quando diventa una salsa lucida e saporita. Servi l’ossobuco nappato con questa salsa e con un’abbondante spolverata di gremolata sopra.

Varianti e consigli

  • Per un tocco ancora più ricco, prova a unire un po’ di pomodoro pelato al sugo nella fase di cottura.
  • Se non trovi ossibuchi di vitello, puoi usare quelli di manzo, ma il tempo di cottura sarà più lungo.
  • Per una gremolata più delicata, sostituisci l’aglio con scalogno finemente tritato.
  • Accompagna il piatto con un risotto giallo alla milanese, per un abbinamento classico e irresistibile.
  • Puoi preparare gli ossibuchi in anticipo: il giorno dopo saranno ancora più saporiti!

Come mi piace servire questo piatto

Amo portare in tavola gli ossibuchi con un contorno cremoso come il risotto allo zafferano o una purea di patate vellutata. In inverno, il calore del piatto e dei profumi riempiono la stanza di un’atmosfera accogliente, perfetta per cene in famiglia. Anche una semplice polenta morbida è un’ottima base per assorbire tutto il sugo. Non dimenticare di aggiungere la gremolata all’ultimo momento: è il tocco che fa brillare la tradizione milanese in tutto il suo splendore.

Note

  • Gli ossibuchi si conservano bene in frigorifero per 2 giorni, riscaldali lentamente per mantenere la morbidezza.
  • Per una versione più leggera puoi ridurre il burro e sostituire il vino bianco con del brodo vegetale.

Conclusione: Questo piatto è un inno alla lentezza e al gusto autentico, un vero comfort food che riscalda corpo e anima ogni volta che lo prepari.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *