Zeppole di San Giuseppe
Oggi vi porto in cucina con me a preparare una delle dolcezze più confortanti e amate della tradizione italiana: le zeppole di San Giuseppe. Vi dico subito che questo è uno di quei dolci che profumano di casa, di mattine tranquille passate a cucinare con calma mentre fuori magari piove o c’è quel fresco tipico di marzo. La consistenza soffice e leggermente croccante, la crema pasticcera vellutata e quel tocco di amarena sopra sono come un abbraccio caldo, perfetto per riscaldare corpo e anima. Se siete pronti, vi guiderò passo passo senza fretta, così da ottenere delle zeppole perfette, fragranti e golose, proprio come le faceva la nonna.
Informazioni rapide
- Resa: 8 porzioni
- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Tempo di cottura: 20 minuti
- Tempo totale: 50 minuti
Ingredienti
Per il piatto principale:
- 250 ml di acqua
- 100 g di burro
- 150 g di farina 00
- 4 uova medie
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo per guarnire
- q.b. olio per friggere (preferibilmente olio di arachidi)
Per la crema pasticcera:
- 500 ml di latte intero
- 130 g di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 40 g di amido di mais (maizena)
- 1 baccello di vaniglia o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per guarnire:
- amarene sciroppate q.b.
Preparazione
Fase 1:
Per prima cosa prepariamo la pasta choux. In un pentolino mettiamo l’acqua con il burro e il sale, e portiamo a bollore. Appena bolle, togliamo dal fuoco e aggiungiamo tutta la farina setacciata in un colpo solo, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno finché l’impasto si stacca dalle pareti e forma una palla liscia. Lasciamo intiepidire.
Fase 2:
Ora aggiungiamo le uova, una alla volta, incorporandole bene all’impasto. Qui serve un po’ di pazienza: l’impasto deve risultare liscio, omogeneo e abbastanza morbido ma non liquido. Se vedete che è troppo duro, potete aggiungere un goccio di uovo extra, ma attenti a non esagerare.
Fase 3:
Scaldate abbondante olio in una padella profonda a fiamma media. Con l’aiuto di una sac à poche (o due cucchiai) formate delle ciambelle di pasta direttamente nell’olio caldo (circa 170-180°C). Cuocetele fino a doratura uniforme, girandole una volta per evitare che si brucino. Scolatele su carta assorbente.
Fase 4:
Prepariamo la crema pasticcera: scaldiamo il latte con la vaniglia fino quasi a ebollizione. Intanto, in una ciotola, montiamo i tuorli con lo zucchero, poi aggiungiamo l’amido. Versiamo lentamente il latte caldo sul composto di uova, mescolando, e riportiamo tutto sul fuoco basso continuando a mescolare fino a quando la crema si addensa. Coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare.
Fase 5:
Quando le zeppole sono fredde, tagliatele a metà con un coltello seghettato o fate un piccolo foro al centro. Riempitele generosamente con la crema pasticcera usando una sac à poche o un cucchiaino.
Fase 6:
Ultimate con una spolverata di zucchero a velo e un’amarena sopra ogni zeppola. Ecco, la nostra dolce coccola è pronta da gustare!
Varianti e consigli
- Se non avete la friggitrice, potete cuocere le zeppole in forno a 200°C per 25-30 minuti, ma la frittura dà il risultato più soffice e croccante.
- Potete aromatizzare la crema con scorza di limone o arancia per un profumo più fresco.
- La crema può essere sostituita con panna montata o una crema chantilly per chi preferisce un gusto più leggero.
- Usate olio di arachidi o di semi di girasole per una frittura più neutra e adatta alle alte temperature.
- Sperimentate diverse guarnizioni, come cioccolato fuso o granella di nocciole, per personalizzare la vostra zeppola.
Come mi piace servire questo piatto
Amo servire le zeppole ancora un po’ tiepide, magari accompagnate da un caffè o un buon tè nero. Sono perfette anche a merenda, insieme a un bel sorriso e una chiacchierata con gli amici. Per la festa di San Giuseppe, le preparo spesso su un bel vassoio decorato, così hanno un aspetto ancora più invitante e festoso.
Note
- Le zeppole si conservano in frigorifero per 1-2 giorni, meglio mangiarle fresche però per mantenere la croccantezza.
- Se dovete riscaldarle, fatelo in forno caldo a 180°C per pochi minuti per non perdere la sofficità.
Conclusione: Questa ricetta funziona sempre perché unisce semplicità e tradizione, regalando quel comfort dolce che tutti cercano nei momenti di coccola in casa.