Dorayaki
Oggi voglio coccolarvi con una ricetta che parla di calore e dolcezza, proprio come una carezza fatta cibo. Il Dorayaki è un dolce giapponese che mi fa sentire subito a casa, con quelle sue due “pancake” soffici e un cuore di anko, la confettura di fagioli azuki, che è pura bontà. Immaginate il profumo di una pastella appena cotta, leggermente caramellata sul bordo, accompagnata da una dolcezza morbida e avvolgente. Se siete alla ricerca di qualcosa che scaldi l’anima e renda speciale una pausa, il dorayaki fa esattamente questo. Vi guiderò passo passo, con qualche trucchetto facile per ottenere una consistenza perfetta e un risultato che vi farà sorridere al primo morso.
Informazioni rapide
- Resa: 8 porzioni (16 piccoli pancake accoppiati)
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Tempo di cottura: 10 minuti
- Tempo totale: 30 minuti
Ingredienti
Per il piatto principale:
- 160 g di farina 00
- 50 g di zucchero semolato
- 2 uova medie
- 60 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino (5 g) di miele
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- Un pizzico di sale
- Olio di semi per ungere la padella
- 200 g di anko (pasta dolce di fagioli azuki)
Per la salsa/guarnizione (opzionale):
- Un cucchiaino di sciroppo d’acero o miele per lucidare
Preparazione
Fase 1:
In una ciotola, sbatti le uova con lo zucchero e il miele fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi lentamente l’acqua tiepida, mescolando sempre, per non creare grumi.
Fase 2:
Setaccia la farina con il lievito e un pizzico di sale. Incorporali poco per volta al composto liquido, mescolando delicatamente con una frusta o una spatola di silicone fino a ottenere una pastella liscia, leggermente densa ma fluida.
Fase 3:
Lascia riposare la pastella per almeno 15 minuti a temperatura ambiente, così il lievito agirà e garantirà pancake soffici. Nel frattempo, riscalda una padella antiaderente a fuoco medio-basso e spennella leggermente con olio di semi.
Fase 4:
Versa circa 2 cucchiai di pastella per ogni pancake, cercando di fare dei dischi uniformi di circa 8 cm di diametro. Cuoci per 2-3 minuti, finché la superficie non fa bollicine e i bordi sembrano asciutti. Gira delicatamente e cuoci l’altro lato per 1-2 minuti, fino a doratura leggera.
Fase 5:
Rimuovi i pancake e lasciali raffreddare leggermente su una griglia. Procedi fino a esaurire la pastella, ungendo la padella solo se necessario (troppo olio rende i pancake pesanti).
Fase 6:
Ora prendete un pancake, spalmateci circa 1 cucchiaio di anko sulla parte piatta, e chiudetelo con un altro pancake, schiacciando dolcemente per far aderire bene il ripieno. Se volete, lucidate la superficie con un po’ di sciroppo d’acero per dare un tocco brillante e dolce.
Varianti e consigli
- Prova a sostituire l’anko con crema di nocciole per una versione “occidentale”.
- Se non trovi l’anko, puoi usare marmellata di albicocche o crema di castagne.
- Per una pastella più soffice, monta leggermente gli albumi a parte e incorporali alla fine mescolando dal basso verso l’alto.
- Utilizza una padella antiaderente di qualità per evitare che i pancake si attacchino o si brucino.
- Puoi aggiungere un pizzico di vaniglia o scorza di arancia grattugiata per aromatizzare la pastella.
Come mi piace servire questo piatto
Adoro servire i dorayaki tiepidi, magari in una giornata di pioggia o quando ho voglia di coccole dolci. Sono perfetti insieme a una tazza di tè verde o un caffè latte. In primavera, porto il dorayaki al picnic, avvolti in carta da forno, facili da trasportare e ancora morbidi. Durante le feste, li decoro con una spolverata di zucchero a velo per un tocco elegante.
Note
- I dorayaki si conservano bene per 1-2 giorni in un contenitore ermetico a temperatura ambiente.
- Se li riscaldi, fallo brevemente in padella a fuoco basso o nel microonde per mantenerli morbidi.
Conclusione: Questo dolce semplice ma speciale riesce sempre a regalarmi un momento di dolcezza sincera, come una piccola festa fatta in casa. Provatelo e vedrete che sarà così anche per voi!