La pasta di ceci fatta alla romana è troppo buona, e fa anche bene.

La pasta di ceci fatta alla romana è troppo buona, e fa anche bene.

Tono: Confortevole e rassicurante. Non c’è niente come tornare a casa dopo una giornata intensa e trovare in cucina un piatto caldo, semplice, che sa di tradizione e accoglienza. La pasta di ceci alla romana è proprio questo: un abbraccio invernale, un comfort food che non delude mai. La sua consistenza morbida ma corposa, l’aroma inconfondibile di ceci e rosmarino, ti fanno sentire subito a casa, tranquillo e pronto a goderti un momento di piacere genuino. Oggi ti racconto come prepararla in modo facile, così che anche tu possa avere quella sensazione di calore ogni volta che vuoi.

Informazioni rapide

  • Resa: 4 porzioni
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: 40 minuti
  • Tempo totale: 50 minuti

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 200 g di farina di ceci
  • 1 litro di acqua naturale
  • 1-2 rametti di rosmarino fresco
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale grosso q.b.
  • Pepe nero appena macinato q.b.

Per la guarnizione (opzionale):

  • Un filo di olio extravergine d’oliva a crudo
  • Pochi aghi di rosmarino freschi

Preparazione

Fase 1:

In una casseruola abbastanza ampia, versa 1 litro d’acqua, aggiungi il rosmarino e un pizzico generoso di sale grosso. Porta a ebollizione, poi abbassa la fiamma al minimo: il segreto è far sobbollire l’acqua con il rosmarino per infonderle l’aroma prima di aggiungere la farina.

Fase 2:

Mentre l’acqua sobbolle, setaccia la farina di ceci per evitare grumi. Quando l’acqua è pronta e ha preso il profumo del rosmarino, togli il rametto e versa lentamente la farina a pioggia, mescolando con una frusta o un cucchiaio di legno vigorosamente per mischiare bene e ottenere una crema liscia senza grumi.

Fase 3:

Continua a cuocere a fiamma bassa, mescolando continuamente: la miscela si addenserà lentamente, diventando una crema vellutata che si stacca dalle pareti della casseruola. Ci vogliono circa 30-35 minuti, ma non aver fretta! La pazienza è la chiave per ottenere quella consistenza morbida ma densa tipica della pasta di ceci alla romana.

Fase 4:

Quando la crema è pronta e densa, versala subito in un piatto fondo o in una zuppiera; condisci con un filo di olio extravergine d’oliva e un po’ di pepe nero. Se ti piace, aggiungi qualche ago di rosmarino fresco sopra per ricordarti il profumo che c’era in cottura.

Fase 5:

Lascia riposare un paio di minuti, così i sapori si amalgamano ancora meglio. Il colore giallo caldo della crema ti farà subito venir voglia di assaggiarla: la consistenza è vellutata, quasi setosa, ma con un corpo deciso che sazia senza appesantire.

Fase 6:

Gusta subito la tua pasta di ceci fatta alla romana, meglio se accompagnata da un pane rustico leggermente tostato per raccogliere ogni ultima goccia di bontà. Ti sentirai coccolato, protetto da un gusto semplice ma intenso.

Varianti e consigli

  • Per una nota affumicata, prova ad aggiungere un pezzetto di guanciale croccante sopra al momento di servire.
  • Se preferisci una versione più leggera, riduci l’olio e aggiungi un pizzico di pepe di Cayenna per un tocco piccante.
  • Sperimenta con erbe aromatiche diverse, come il timo o la salvia, per variare il profumo.
  • La pasta di ceci può essere anche fatta raffreddare e tagliata a cubetti per essere poi saltata in padella come un originale snack croccante.
  • Usa acqua minerale frizzante al posto di quella naturale per rendere la crema leggermente più soffice e delicata.

Come mi piace servire questo piatto

Adoro presentarla in piatti rustici, magari di terracotta, per sentire subito il calore della cucina romana. In inverno la servo con un filo di olio piccante e un bicchiere di vino rosso corposo, mentre d’estate preferisco qualcosa di fresco, tipo un’insalata croccante a lato. Se ci sono ospiti, arricchisco il piatto con crostini croccanti e una spruzzata di parmigiano grattugiato, un piccolo lusso che fa sempre felici tutti.

Note

  • Puoi conservare la pasta di ceci in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Riscalda a fuoco basso aggiungendo un po’ d’acqua per mantenere la cremosità.
  • Se non trovi la farina di ceci pronta, puoi frantumare i ceci secchi in un macinacaffè, ma il risultato sarà meno fine.

Conclusione: Questa ricetta è un piccolo grande dono della cucina romana: semplice, genuina, calda. Fa bene al cuore e al corpo, ed è perfetta per ritrovare sempre un po’ di quella serenità che solo un piatto fatto in casa può dare.

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