Piadina Romagnola

Piadina Romagnola

Tono: Confortevole e rassicurante. Quando preparo la piadina romagnola a casa, è come se tutto si riempisse di quel calore semplice e genuino che solo le cose fatte con amore possono dare. Il profumo del forno o della padella calda che cuoce la piadina sottile e morbida ti avvolge, e ti fa sentire subito a casa, anche se sei lontano dalla Romagna. È il tipo di ricetta che ti coccola, perfetta per una serata in famiglia o tra amici, per quelle occasioni in cui vuoi gustare qualcosa di semplice ma straordinariamente buono. Ora ti racconto come fare la piadina perfetta, con qualche trucchetto del mestiere per portare a tavola tutta la sua magia.

Informazioni rapide

  • Resa: 6-8 piadine
  • Tempo di preparazione: 15 minute
  • Tempo di cottura: 10 minute
  • Tempo totale: 25 minute

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 350 g farina 00 (circa 2 și 4/5 căni)
  • 100 g strutto (circa 7 linguri)
  • 150 ml apă călduță
  • 1 linguriță sare
  • 1/2 linguriță bicarbonat de sodiu (opzional, per rendere la piadina più soffice)

Preparazione

Fase 1:

In una ciotola capiente, mescola la farina con la sale e il bicarbonato se lo usi. Aggiungi lo strutto e inizia a impastare con le mani, cercando di incorporare bene il grasso, fino a ottenere un composto sabbioso e omogeneo.

Fase 2:

Versa l’acqua tiepida poco per volta, continuando a impastare fino a ottenere una pasta liscia, elastica e non appiccicosa. Se serve, aggiungi ancora un po’ di farina o acqua per regolare la consistenza. Copri con un canovaccio e lascia riposare per almeno 30 minute, così il glutine si rilassa e sarà più semplice stendere la piadina.

Fase 3:

Dividi l’impasto in palline più o meno della stessa dimensione, circa 6-8. Spolvera un piano con un po’ di farina e stendi ogni pallina con un mattarello in un disco sottile, quasi trasparente. Non preoccuparti se non è perfetto: la piadina è fatta per essere buona, non per essere perfetta!

Fase 4:

Scalda una padella antiaderente (preferibilmente in ghisa) a fuoco medio-alto. Quando è ben calda, cuoci la piadina per circa 1-2 minuti per lato. Devi vederla gonfiarsi leggermente e diventare punteggiata di macchioline dorate. Attenzione a non farla scurire troppo, deve restare morbida e flessibile.

Fase 5:

Man mano che cuoci le piadine, tienile al caldo avvolte in un canovaccio pulito per conservarne la morbidezza. Ripeti con tutte le palline di pasta.

Fase 6:

Ora è il momento più bello: farciscila a tuo piacere con prosciutto crudo, rucola fresca, formaggi morbidi o una spalmata di crema di squacquerone. Arrotola o piega la piadina e godi subito, preferibilmente mentre è ancora tiepida e profumata.

Varianti e consigli

  • Per una versione più leggera, sostituisci lo strutto con olio extravergine di oliva, ma il sapore cambia un po’.
  • Aggiungi un pizzico di rosmarino tritato nell’impasto per un tocco aromatico.
  • Prova a farcire con verdure grigliate per una versione vegetariana saporita.
  • Se non hai bicarbonato, va benissimo anche senza: la piadina sarà leggermente più croccante.
  • Puoi congelare le piadine cotte, scaldandole poi direttamente in padella al momento del bisogno.

Come mi piace servire questo piatto

La mia combinazione preferita è con prosciutto crudo di Parma, rucola fresca e un filo di olio evo, semplice ma irresistibile. D’estate adoro aggiungere anche qualche fetta di pomodoro fresco per un sapore ancora più fresco. In inverno invece, una piadina calda con squacquerone e un po’ di miele diventa una coccola speciale. Servita con un bicchiere di vino bianco frizzante, diventa un vero momento di festa in famiglia o con gli amici.

Note

  • La piadina si conserva bene per un giorno sotto un canovaccio pulito; riscaldala in padella per tornare a gustarla morbida.
  • Puoi sostituire lo strutto con olio d’oliva per una versione più leggera, ma perderai quella morbidezza tipica.

Conclusione: La piadina romagnola è un abbraccio semplice e genuino che non delude mai: facile da preparare, versatile e sempre capace di portare un po’ di casa sulla tua tavola.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *